Sabato 4 marzo è il giorno delle Strade Bianche, la corsa ciclistica che con il suo percorso unico tra gli sterrati delle crete senesi e l’arrivo in piazza del Campo, in pochi anni è già diventata una classica. Se ne è accorta anche l’UCI che da quest’anno l’ha promossa di una categoria nel suo sistema di punteggio.
Dopo l’avvio esotico del World Tour in Australia e Emirati Arabi, e dopo un po’ di corse minori provenzali e iberiche, sabato scorso gli specialisti del nord hanno inaugurato la stagione fiamminga con la Omloop Het Nieuwsblad e le pietre di Geraardsbergen. L’altro giorno qualcuno ha corso sotto una pioggia battente il Trofeo Laigueglia, prima gara professionistica in Italia e domani i big sono attesi a Siena per le Strade Bianche.
Non proprio tutti… alla partenza non ci sarà l’ultimo vincitore Tadej Pogacar, che domenica inizia la Parigi-Nizza, e neanche Wout Van Aert, primo nel 2020, che si è preso un giorno di riposo in più prima della Tirreno-Adriatico da lunedì.
Per tutti i bookmakers il primo dei favoriti è Mathieu Van der Poel all’esordio stagionale, con un gradino sotto Julian Alaphilippe e poi via via Pidcock, Wellens, Higuita, Benoot, Bilbao, Mohoric, ecc… Per le speranze italiane pci sono l’enfant du pays Bettiol, il varesino Covi e il bergamasco Rota, apparsi in forma mercoledì in Liguria.
Il percorso non è cambiato rispetto alle ultime edizioni: Il meteo sembra buono, con cielo sereno e poco vento (l’anno scorso le raffiche avevano spazzato il gruppo).
La testata olandese Wielerflits dedica un articolo dettagliato con un po’ di storia, percorso e favoriti (traduzione automatica).
E altri due articoli in italiano: Cicloweb, Cycling pro.
Analisi Favoriti Strade Bianche 2023: tutti contro Mathieu van der Poel
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