Su suggerimento di @Massimo011
Il nuovo approccio al momento è stato testato in laboratorio soltanto sui topi, ma potrebbe avere effetti positivi anche sull’uomo. Shu Lam (ricercatrice di 25 anni) ha sviluppato un polimero in grado di uccidere sei diversi ceppi di batteri resistenti ai farmaci, senza ricorrere agli antibiotici, ma semplicemente facendo a pezzi la loro parete cellulare.
Una notizia riportata in questo articolo dell’Huffington Post.
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