Non solo retrogrado, lo spot Conad è anche dolorosamente sessista
di Apollyon • 2 Gen 2019 • 0 commenti • 4
A cura di @Apollyon.
Fabiana Giacomotti parla dell’ultimo spot Conad in un articolo su Lettera43
Nella messe di spot superficiali e stereotipati di cui è infarcita la nostra televisione – perfetta espressione della debole cultura e della scarsa propensione al rischio dei medi livelli aziendali a cui vengono affidati solitamente il marketing e la comunicazione dei brand – lo spot Conad che si affaccia con costanza in queste nostre serate di festa rappresenta invero un risultato inatteso, nel suo genere un unicum.