Luis Sepúlveda: “Sono morto tante volte”
di NedCuttle21(Ulm) • 23 Ago 2017 • 0 commenti • 1
A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Su Repubblica.it, un’intervista a cura di Antonio Gnoli allo scrittore cileno Luis Sepúlveda.
di NedCuttle21(Ulm) • 23 Ago 2017 • 0 commenti • 1
A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Su Repubblica.it, un’intervista a cura di Antonio Gnoli allo scrittore cileno Luis Sepúlveda.
di Giurgiulà • 11 Ago 2016 • 0 commenti • 7
Su suggerimento di @Giurgiulà
Lo scrittore e giornalista turco Mustaka Akyol analizza, in questo articolo su Al-Monitor, le posizioni politiche dei turchi laici, indagando sulle motivazioni del loro appoggio ad Erdogan nei giorni seguenti al tentativo di colpo di stato.
di boter42 • 26 Lug 2016 • 0 commenti • 2
Su suggerimento di @boter42
Su Bellingcat, un sito di giornalismo investigativo realizzato dai cittadini, c’è una ricostruzione del tentativo di golpe in Turchia.
di MarcheseDeSade • 19 Lug 2016 • 0 commenti • 4
Su suggerimento di @MarcheseDeSade
In questo articolo apparso ieri sul quotidiano “Il Sole 24 ore” a firma di Alberto Negri viene proposta un’analisi sui fatti e sul rapporto causa-effetto del post-golpe fallito in Turchia.
di hookii • 18 Lug 2016 • 0 commenti • 1
Fino ad oggi sono state arrestate 6.000 persone, ed Erdogan ha detto che considererà la reintroduzione della pena di morte
The post In Turchia continuano gli arresti appeared first on Il Post.
di hookii • 16 Lug 2016 • 0 commenti • 1
È stato compiuto dall’esercito, ma sembra sia fallito: almeno 60 persone sono morte, centinaia di militari sono stati arrestati, Erdoğan dice di essere ancora al potere e la vicenda non si è ancora conclusa; il Post sta seguendo la vicenda con un live blog, tuttora in aggiornamento.
di Pakokanellos • 23 Gen 2015 • 43 commenti • 7
Su segnalazione di @Pakokanellos.
Le notizie che arrivano dallo Yemen non hanno solo una portata locale. Se lo Stato dovesse definitivamente collassare (come pare stia accadendo, con le dimissioni del governo) si aprirebbero enormi praterie per i gruppi terroristici, in particolare per Al Qaeda nella Penisola Araba, la sigla che ha – ad esempio – rivendicato gli attentati di Parigi a Charlie Hebdo.