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Negli USA i datori di lavoro sono (letteralmente) come dei dittatori [EN]

di Mirror • 14 Ago 2017 • 0 commenti 6

A cura di @Mirror.

Un articolo di Vox evidenzia che negli Stati Uniti, nonostante nel modello politico ci sia forte enfasi sul limitare il potere del governo e sulla libertà degli individui, nel mondo del lavoro c’è una fortissima concentrazione di potere decisionale e sono diffuse grosse limitazioni imposte ai lavoratori, anche a causa del poco potere contrattuale dei lavoratori e dei sindacati. 

Economia, Feat

Le donne sono pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro? [EN]

Le donne sono pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro? [EN]

di Mirror • 8 Ago 2017 • 0 commenti 2

A cura di @Mirror.

L’Economist analizza il problema delle differenze di retribuzione tra uomini e donne: il salario medio di una donna in Gran Bretagna è del 29% più basso di quello di un uomo, ma il salario di una donna confrontato con quello di un uomo della stessa azienda, allo stesso livello e nella stessa funzione, è inferiore dell’1%:

These numbers do not show that the labour market is free of sex discrimination.

 

Economia, Feat

La cultura è un’industria, non un museo da spolverare: lo capiremo, prima o poi?

La cultura è un’industria, non un museo da spolverare: lo capiremo, prima o poi?

di Massimo011 • 30 Giu 2017 • 0 commenti 2

A cura di @Massimo011.

Questo articolo de Linkiesta a firma F.Cancellato suggerisce che

non solo la cultura è un’industria, non solo lo è nella sua più ampia accezione possibile – dai musei al design di prodotto, dal cinema ai siti archeologici -, ma è anche il pezzo di economia che può far davvero ripartire l’Italia: «Chi opera nel campo delle professioni culturali e creative possiede un più alto livello d’istruzione e ottiene un reddito da lavoro circa il 15% più alto di quanto avviene mediamente – dice il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello – Puntare sulla cultura e sulla creatività significa, quindi, puntare su competenze in grado di affrontare la stagione dell’Industria 4.0».

 

Cultura, Feat

Il Primo Maggio, i giovani e quel che non si dice

di Yoghi • 3 Mag 2017 • 0 commenti 1

Su suggerimento di @Yoghi.

Il tema del lavoro, come altri, non è mai semplificabile. Tantomeno oggi. Intreccia l’anomalia di una formazione universitaria poco diffusa e, al contempo, centrata su profili che chi dà lavoro non cerca, con l’apartheid verso i giovani, in un Paese dominato dalla tendenza all’invecchiamento, ossessivo nella discussione sulla spesa per welfare e pensioni e assai meno attento alle risorse da destinare alle politiche attive per far incontrare domanda e offerta di occupazione.

 

Economia, Feat