Il sacro, secondo l’animismo delle Hawaiʻi, è espanso, e comune. La vita è sacra, la terra è sacra: onorare la prima significa inventare un modo per gestire la seconda. Le prime comunità umane che colonizzarono l’arcipelago si diedero un’etica e una strategia amministrativa: strisce di campi che includessero tutte le risorse necessarie, dai pendii delle colline all’oceano, accessibili da chiunque dimostrasse, vivendoci, di gestirle secondo kuleana. Nell’idioma hawaiano – mai trascritto prima dell’arrivo di missioni cristiane e marine mercantili nel tardo diciottesimo secolo – kuleana è una responsabilità duplice, che lega umano e natura in un patto di reciproca assistenza e rispetto.
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