Su suggerimento di @N E O V I O L E N C E
Nei film di guerra o di spionaggio siamo abituati a sentire frasi come: “L’aquila é volata nel nido”. Su The Atlantic, Matti Friedman scrive un interessante articolo sui vari risvolti del gergo militare utilizzato via radio dai diversi eserciti, e di come esso possa riflettere l’attitudine dei diversi Paesi nei confronti della guerra. Ad esempio, i soldati israeliani utilizzano un gergo “ortofrutticolo”, con parole come “Zucca”, “Basilico”, “Ciliegia”.
Immagine da pixabay
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