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Il più grande scandalo di cui non avete mai sentito parlare

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Si avvicina forse alla fine lo scandalo legato a Leonard Glenn Francis alias “Fat Leonard”, un imprenditore malese specializzato nella fornitura di servizi logistici alle marine militari. Per anni Francis avrebbe corrotto gli alti ufficiali della marina statunitense, accedendo a informazioni segretissime, pur di assicurarsi i contratti relativi alla gestione della settima flotta. Già dopo il suo primo arresto, nel 2013, l’Atlantic avvertiva che la vicenda sarebbe durata a lungo:

“Di certo non credo che abbiamo visto la fine”, ha detto il segretario della Marina Ray Mabus all’inizio di questo mese, discutendo pubblicamente il caso per la prima volta durante una conferenza stampa. “Penso che sia corretto dire che ci saranno più rivelazioni in arrivo”.

Quando Francis, lo scorso settembre, evase dagli arresti domiciliari mentre era in attesa di ricevere la sentenza di condanna, il Guardian riassunse la sua vicenda, e i metodi con cui era riuscito a gestire un vortice di ruberie e corruzione:

“Francis si è meritato il nome di “Fat Leonard”. Ma era anche conosciuto nei circoli navali come “Leonard the Legend” e come l’uomo che sedusse la 7a Flotta ingrassando sistematicamente le ruote con  corrotta bonomia.

Gli strumenti del suo mestiere includevano whisky, sigari cubani, maialini da latte spagnoli, manzo di Kobe e quello che i pubblici ministeri hanno descritto come una “giostra rotante di prostitute”, borse firmate, biglietti per Lady Gaga, sfilate di moda Gucci e denaro contante, il tutto per vincere contratti per il rifornimento o la gestione di navi in tutto il sud-est asiatico.

Lungo la strada, l’indagine “Fat Leonard” ha indagato 60 ammiragli e altri 550 ufficiali della marina statunitense per aver accettato tangenti. Più di 30 ufficiali e appaltatori della marina sono stati condannati o dichiarati colpevoli di accuse di corruzione.

“C’erano tutti nelle mie tasche”, disse una volta Francis. “Li avevo nel palmo della mano. Li stavo solo facendo girare”.

Una vicenda che espone tutte le debolezze delle forze armate statunitensi:

Addicott, parlando per uno degli ufficiali di marina sotto indagine, dice che, a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, i limiti posti dal Congresso al numero di personale delle forze armate le hanno costrette a ricorrere sempre di più ad appaltatori privati. “Hanno affidato ai civili un sacco di ruoli perché è più economico, e perché i sistemi necessari a operare navi e aerei sono così complicati che i militari devono avvalersi di collaboratori esterni.

Dobbiamo fidarci degli appaltatori per svolgere queste funzioni, e spesso non abbiamo tempo per gestire la burocrazia, o pensiamo che lo si farà comunque in seguito, e questo ha portato a un sacco di di frodi, sprechi e abusi” dice Addicott. “Nessuno sa davvero quanti soldi abbiamo speso in Iraq e in Afghanistan.”

Leonard è stato comunque arrestato dopo poco in Venezuela, da dove sarà probabilmente estradato negli USA.

Sulla vicenda esiste anche un podcast in varie puntate.


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