Su suggerimento di @Piwakkio

Martedì le autorità di Tripoli del governo di salvezza nazionale di Khalifa al Ghwell – non riconosciute a livello internazionale – avevano annunciato di lasciare il potere al governo di Fayez al Sarraj, sostenuto dall’ONU: ne parlavano, tra gli altri, la BBC ed Il Sole 24 Ore ed il sito dell’AGI riportava questa dichiarazione, apparsa sul sito web del ministero della Giustizia dell’esecutivo di Tripoli.

Per scongiurare spargimenti di sangue e divisioni informiamo che stiamo cessando le attività (di governo assegnateci) come il potere legislativo, la presidenza, il Parlamento e (la gestione dei) ministeri

A distanza di poche ore la marcia indietro di al Ghwell, che impartiva una opposta direttiva ai suoi Ministri:

Nell’interesse pubblico vi è richiesto di proseguire la vostra missione, secondo quanto prevede la legge. Chiunque collabori con il nuovo governo sarà perseguito

Non è ancora chiaro se si tratti di un reale rifiuto di partecipare al processo di stabilizzazione del paese, che potrebbe portare ad una nuova guerra civile, o se invece quella di Ghwell sia una mossa negoziale.

 

Immagine di Olga Berrios via Flickr, CC BY 2.0