Su suggerimento e a cura di @Ander Elessedil
Il blog Il Fatto Storico traduce parzialmente un articolo di Andrew Curry su Archaeology: scavando un kurgan nelle pianure del Nord Caucaso un gruppo di archeologi russi e tedeschi ha portato alla luce dei preziosissimi manufatti d’oro e altri artefatti oltre ad alcuni resti umani.
Da alcuni indizi, come la presenza di tracce di oppio e cannabis e le allegorie decorate sulle coppe, pare proprio che il sito fosse un luogo di riti sciamanici, una specie di tempio o altare su cui poi, per motivi oscuri, è stato edificato il kurgan.
Queste scoperte sembrano anche fornire delle evidenze ai racconti di Erodoto, che parlando degli sciti descrisse i loro riti con l’utilizzo di sostanze come l’oppio e parlò della “Guerra dei Bastardi”.
Un articolo di NG Italia, sempre di Andrew Curry, tratta della stessa scoperta in maniera più sintetica.
Immagine da Wikimedia Commons.
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