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Una mosca per l’economia circolare

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A cura di @NedCuttle21(Ulm).

Un articolo di Tania Salandin pubblicato su Scienza in Rete parla di un progetto pilota dell’Università di Modena e Reggio Emilia che prevede l’utilizzo massivo di larve della cosiddetta mosca soldato (Hermetia illucens) nella trasformazione di “rifiuti organici urbani e scarti alimentari della grande distribuzione in mangimi, fertilizzanti, bioplastiche e biodiesel”.

«È una mosca, certo, ma non è fastidiosa come la mosca domestica, è nera, affusolata e molto elegante!». Quando Andrea Antonelli parla della mosca soldato si avverte una nota di affetto. Ogni scarrafone è bello a mamma soja, verrebbe da dire. Ma lo scarrafone in questione è una mosca, un’Hermetia illucens, e Andrea Antonelli è un ricercatore, un tecnologo alimentare dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Antonelli e il suo gruppo di ricerca realizzeranno un impianto industriale pilota per l’allevamento e il frazionamento su scala industriale di larve della mosca soldato per trasformare rifiuti organici urbani e scarti alimentari della grande distribuzione in mangimi, fertilizzanti, bioplastiche e biodiesel. E chiudere così il cerchio, facendo il verso alla natura che nulla distrugge ma tutto trasforma.

Immagine da flickr.

 


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