A cura di NedCuttle21(Ulm)

Un articolo di Paolo Bricco pubblicato su Il Sole 24 Ore ripercorre la storia della Libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa. Il palazzo settecentesco, in una delle cui ali ha sede la libreria, fu acquistato nel 1988 dal compianto fotografo vicentino Lino Manfrotto. La libreria, tenacemente voluta dalle sue tre figlie e tuttora gestita dalle stesse, aprì i battenti nel 1998.

[…] Palazzo Roberti è composto da 1.700 metri quadrati, 700 dei quali dedicati all’esposizione dei libri. La libreria – nel 2007 selezionata fra le 50 più belle al mondo dalla International Booksellers Federation – occupa con i suoi 106mila volumi due dei tre piani del palazzo nobiliare incuneato nel centro di Bassano del Grappa.

La storia delle sorelle Manfrotto incrocia tre elementi: la vicenda del laborioso e industrioso Nord-Est, quella cosa incredibile che è la bellezza racchiusa nei borghi del nostro Paese in cui ogni pietra e ogni angolo parlano – e Palazzo Roberti, con il suo profilo nobiliare settecentesco, ha molto da dire – e il mestiere matto e disperatissimo del libraio indipendente.

Immagine:  Jan Davidszoon de Heem, Natura morta con libri e violino, 1628, dettaglio (pubblico dominio)