Su suggerimento di @Ander Elessedil.
Nelle scorse settimane all’interno del corposo dossier Stamina si è aggiunta una sentenza della Consulta.
Il punto che la Corte doveva dirimere era questo: il decreto Balduzzi permetteva a chi aveva già iniziato la procedura al momento della sua approvazione (primavera 2013) di continuare a essere trattato agli Spedali Civili di Brescia. Moltissimi altri malati (o genitori di), nei mesi seguenti, hanno fatto ricorso ai tribunali del lavoro per essere anch’essi ammessi nella lista d’attesa. Da ciò sono nate le decine e decine di controverse sentenze sul caso.
La Consulta ha ora stabilito che non vi era alcuna disuguaglianza nel decreto Balduzzi, il quale era esso stesso un’eccezione che non doveva far derogare dai principi cardine del SSN.
L’articolo prosegue analizzando quali strade si possono seguire per supportare i giudici quando devono analizzare se una terapia è scientifica o meno (un punto molto dibattuto proprio per le sentenze Stamina). Viene proposto di utilizzare il metodo Daubert, nato negli Usa, che prevede una serie di criteri di valutazione a supporto della sentenza.
Immagine da Wikimedia Commons.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.