Hair metal, glam rock, etichette non del tutto elogiative per un genere musicale che occupava le radio e l’immaginario di quarant’anni fa. Secondo Tom Beaujour e Richard Bienstock, giornalisti musicali di lungo corso, è passato abbastanza tempo da doverne fare una storia; e l’hanno da poco data alle stampe col titolo di Nöthin’ But a Good Time, un libro che ci riporta all’epoca degli immensi ritornelli, allusioni sessuali, schitarrate impenitenti suonate da giovani adulti abbigliati peggio che a Carnevale, con acconciature da fare invidia a Taylor Swift, che credono in una cosa chiamata amore.
Gli autori ce ne parlano in una lunga intervista per New Jersey Arts; se preferite una versione più stringata la trovate su InsideHook, oppure potete ascoltare la loro viva voce nel podcast di Rolling Stone.
GUITAR!
Su suggerimento di @Alejandro Sosa
— Immagine da Flickr
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.