Recentemente, grazie alle immagini multi-spettrali è stato possibile per gli studiosi leggere parzialmente quanto si trovava in un palinsesto confezionato nel monastero di Santa Caterina nel Sinai. Na parla Jo Marchant su Nature.
Il contenuto si è rivelato subito molto interessante, dal momento che si tratta di testi astronomici: i Catasterismi e i Fenomeni di Eratostene (quell’Eratostene, che si dedicava anche alla letteratura), ma soprattutto una sezione frammentaria che consiste nella definizione di coordinate della posizione di alcune stelle e che può essere attribuita a niente meno che Ipparco di Nicea (190-120).
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