Pasquale Agizza su DDay parla della nuova politica energetica giapponese.
Il governo del premier Fumio Kishida ha approvato il suo piano per l’energia che punta anche sull’energia nucleare per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e che dovrà ora essere vagliato dal parlamento.
Due, in particolare, i punti salienti del piano. Innanzitutto le centrali nucleari in funzione non saranno più dismesse dopo 60 anni di attività, periodo dopo il quale era obbligatorio lo stop forzato. In sostanza, non verranno più conteggiati i periodi di fermo per manutenzione nel tempo di attività delle centrali.
Il piano prevede poi un corposo investimento per la realizzazione di impianti di nuova generazione per rimpiazzare le centrali a fine vita, i cosiddetti reattori di quarta generazione. Obiettivo dichiarato dal premier è quello di portare il nucleare al 22% del mix energetico dell’isola.
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