Richard David Shepherd è stato un artista britannico famoso soprattutto per i suoi dipinti di animali selvatici, oltre che di locomotive a vapore, aerei e paesaggi. Molto popolare fin dal 1960, le sue opere sono state riprodotte sotto forma di stampe e poster e accolte sempre molto favorevolmente dal pubblico. Sheperd fondò nel 1984 la David Shepherd Wildlife Foundation (DSWF), istituita per aiutare a salvaguardare le specie selvatiche in via di estinzione in Africa e in Asia.
Wildlife Artist of the Year è invece un concorso di rilevanza internazionale, organizzato per la prima volta nel 2008 dalla fondazione, al quale ogni anno partecipano artisti di tutto il mondo. Dalla sua nascita il concorso ha raccolto oltre 1,7 milioni di sterline, messi a beneficio della conservazione in Africa e Asia. Le opere che partecipano al concorso sono realizzate con varie tecniche: dalle sculture in plastica riciclata, agli intricati disegni a matita, ai vasi dipinti ad olio.
Così David Shepherd spiegava le ragioni di questo concorso:
Ho creato la mia Fondazione con l’unico scopo di restituire qualcosa agli animali che mi hanno aiutato a raggiungere il successo come artista. In un momento in cui la fauna selvatica del mondo è sottoposta a una pressione così devastante da parte dell’espansione delle popolazioni umane e del commercio illegale, sembra opportuno fare un passo indietro e riflettere sulla pura bellezza e diversità del nostro mondo naturale e su ciò che potrebbe andare perso se non apprezziamo veramente il valore del mondo che ci circonda.
Sul sito della fondazione la presentazione dell’opera che ha vinto l’edizione 2020: Andrew Pledge, l’artista vincitore con la sua “Cicogna di legno”, tende a concentrarsi nel suo lavoro sulle specie più insolite e dove gli altri vedono imperfezioni o bruttezza, trova bellezza e complessità.
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