Su suggerimento dell’Innominato @disqus_0M8PESuVrA,
Vi dà fastidio dover guidare stando al volante e dovendo toccare tutti quei noiosi comandi? Il Pentagono potrebbe avere una soluzione.
Una donna tetraplegica, tramite l’impianto di elettrodi nella corteccia cerebrale, è stata in grado di controllare prima un braccio meccanico, e successivamente i comandi di un simulatore di un F-35, direttamente col pensiero.
Immagine del MIG31-Firefox, usato per l’omonimo film, tratta da Wikipedia
Dai commenti:
@Sharkotto ci spiega come l’espressione “pilotare col pensiero” sia fondamentalmente sbagliata e ci racconta come funziona a grandi linee il sistema. Mette anche il link ad una buona spiegazione in inglese.
Secondo @Enrico Piazza però il funzionamento del controllo mentale degli apparati non funziona così: non è la “protesi” che legge i comandi, ma il cervello che impara a manovrarla, proprio come fanno i bambini neonati quando imparano a controllare le proprie mani.
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