Su suggerimento di @Vittu.
La storia delle “emotionally responsive machine” e dell’Affective Computing, concetto inventato da Rosalind Picard al MIT alla fine degli anni ’90 che indica la capacità delle macchine di interpretare le espressioni facciali per comprendere le emozioni, o di mimarle. Nato tra scetticismo e perplessità è oggi al centro dell’attenzione di molti investitori, pronti a scommettere su Affectiva, la società fondata da Picard e da Rana el Kaliouby nel 2009.
Immagine da Wikipedia.
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