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Dolomiti: la (non) provincia italiana che sta scomparendo

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Il canale Youtube Nova Lectio propone un documentario sulla zona dell’Agordino, in provincia di Belluno.

Nel paese che dà il nome alla valle, Agordo, ha la sua sede storica l’azienda Luxottica che, nonostante offra ai suoi operai benefit molto apprezzati, quali l’asilo nido o l’assicurazione sanitaria, o forse proprio per questi benefit riservati solo ai suoi operai, è percepita in modo molto combattuto da una grossa parte degli abitanti della valle.

 

A dicembre del 2023, Nicola Cassisi, un ragazzo che vive ad Agordo, un paesino delle Dolomiti bellunesi, ha contattato la redazione del canale per chiedere loro di realizzare un documentario che toccasse i vari temi sentiti come fortemente problematici dalla popolazione della provincia di Belluno in generale, e della valle di Agordo in particolare: tra questi il rapporto della popolazione con la lingua ladina, ed il modo con cui viene percepita come semplice “dialetto” dalla regione Veneto, e quindi non venga tutelata come nei vicini Trentino e Friuli; il problema dello spopolamento della valle, nonostante l’azienda Luxottica abbia qui la sua sede e dia lavoro a circa 4000 persone, delle poco meno di seimila che vivono nella zona.

Per molte persone intervistate la dipendenza da Luxottica è uno dei principali problemi della zona, in quanto l’azienda ha di fatto favorito la creazione di due comunità in contrapposizione fra loro: la comunità dei lavoratori Luxottica, che ha accesso a servizi come l’asilo nido o l’assicurazione sanitaria, e “gli altri”, che a questi servizi non hanno accesso in quanto facenti parte di una comunità ignorata dallo stato centrale e in concorrenza con le autonomie regionali di Trento-Alto Adige e Friuli che sono più attrattive.

Tuttavia il problema delle zone montane delle valli dell’agordino non è dato solo dalla presenza di Luxottica, ma anche dalla stessa conformazione del territorio, che rende molto problematico quello che nelle zone di pianura è decisamente più gestibile: i collegamenti tra paesi con i mezzi pubblici. Per esempio i collegamenti con gli scuolabus:

il pulmino che fa il giro a tenere su i bambini in provincia di Rovigo fa 30 km un giorno quello in territorio montano che ne fa 180 ci sono degli oneri che derivano Dalle caratteristiche orografiche dalla distribuzione sul territorio della popolazione Che inevitabilmente fanno lievitare alcuni costi e ne fanno calare altri

come dice Mirko Mezzacasa, titolare di Radio Più, radio privata che ha fra le sue finalità anche quella di fornire agli abitanti di una zona difficile dal punto di vista orografico, una comunicazione attenta alle esigenze del territorio stesso.


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