Dopo un avvio italiano piuttosto spettacolare l’ingresso in Francia della grand boucle ha un po’ raffreddato il clima (disclaimer: l’intro è scritta prima della tappa di Troyes con gli sterrati) e anche la seconda settimana non presenta grandi motivi di interesse fino al prossimo weekend.
– Martedì 9, Orleans – Saint Armand Montrond (187 km): tappa completamente piatta nel centro della Francia.
– Mercoledì 10, Evaux les Bains – Le Lioran (211 km): profilo mosso, adatto a una fuga resistente ma nel finale potrebbero muoversi anche gli uomini di classifica.
– Giovedì 11, Aurillac – Villeneuve sur Lot (204 km): non proprio piatta ma lo sprint è la soluzione più probabile.
– Venerdì 12, Agen – Pau (165 km): idem come la tappa precedente.
– Sabato 13, Pau – Saint Lary Soulan (152 km): arrivano i giganti dei Pirenei, con il Tourmalet e altre due salitone calde e lunghe negli ultimi 80 km.
– Domenica 14, Loudeville – Plateau de Beille (198 km): ancora Pirenei con partenza in salita sul Peyresourde, ma rispetto al giorno prima ci sono più km e anche dei lunghi fondovalle.
Se per l’alta classifica non saranno giorni decisivi ci dovrebbero essere 3 volate importanti per la maglia verde.
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