Su suggerimento di @Little fury things
Costa analizza e critica a modo suo il nuovo “bau-bau” della politica italiana (e dei giornalisti): il “Partito della Nazione” di Renzi che dovrebbe nascere per uno spostamento al centro del PD e che dovrebbe prendere il posto della fu Democrazia Cristiana.
Ogni momento politico ha il suo bau-bau: un astratto spauracchio, spesso definito da una formula ombrello non immediatissima sotto cui far ricadere tutto, da evocare con aria solenne e contrita durante dibattiti parlamentari, agitati talk show e conversazioni al bar. Nel 2012-2013 il bau-bau era il “neoliberismo selvaggio”, con l’ironica aggravante che in Italia il liberismo normale – figuriamoci quello selvaggio – nessuno lo ha mai visto nemmeno col binocolo. Quello della stagione 2014-2015 è il “Partito della Nazione”. E che cos’è? L’espressione ha una storia interessante.
@ChiaraS dice giustamente che si dice Babau.
Immagine CC BY-NC-ND 3.0 di erik-blaster da deviantart
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