Su suggerimento di @Johnny Derp.
Abbiamo avuto molti articoli sull’Expo (sia prima che dopo l’apertura), qui ne pubblichiamo uno di Medium che guarda ai padiglioni e a quanto questi effettivamente riescano a dare qualche elemento al dibattito su come nutrire il pianeta. Non tanto, quindi, pubblicizzare l’industria alimentare del paese di provenienza. Su questa chiave di lettura, quindi, il padiglione svizzero sembra essere il migliore, malgrado la bruttezza estetica.
L’idea dietro il padiglione svizzero è piuttosto semplice. L’intero edificio è pieno di scatole contenenti una serie di generi alimentari. Questi possono essere tranquillamente presi dai visitatori e portati a casa nella quantità desiderata. Solo che le risorse in questione sono in numero limitato e nel corso di Expo non verranno ripristinate. Il che comporta un rischio: i visitatori che verranno più in là potrebbero rimanere senza. In aggiunta, man mano che le scatole vengono svuotate, il pavimento interno del padiglione si abbassa.
Immagine CC BY-SA 2.0 di Expo Milano Presstour da Wikimedia Commons
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