Su suggerimento di @Simux.
Ennesima modifica alla legge 40 che disciplina la procreazione assistita. Da oggi le coppie portatrici di patologie genetiche possono accedere alla fecondazione assististia e quindi alla diagnosi pre impianto utile a capire se il feto è sano o malato. Ne parla questo articolo di Repubblica.
Il ricorso è nato dalla richiesta di due coppie iscritte all’associazione Luca Coscioni, i cui casi sono stati affrontati dal tribunale di Roma che ha poi chiamato in causa la Corte Costituzionale. In entrambi i casi il problema che si poneva è che queste persone, anche se portatrici di una malattia cromosomica e di una distrofia, essendo comunque fertili non potevano accedere alla fecondazione assistita.
Immagine Pubblico dominio di Kelovy da Wikimedia Commons
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