un sito di notizie, fatto dai commentatori

Oggi il fascismo si chiama anticapitalismo

Oggi il fascismo si chiama anticapitalismo

222 commenti

Su segnalazione di @Chemical Plant.

Un post dal blog di Valentina Nappi su Micromega.

Se sei un compositore di musica d'avanguardia e scrivi pezzi per pianoforte che si suonano con il culo, devi preoccuparti della politica. Al tempo del nazismo ti avrebbero accusato di fare arte degenerata. Oggi sei 'soltanto' oggetto del sarcasmo dei giornalisti di destra e, sotto certi governi, rischi di vederti tagliare i fondi. Un discorso per certi versi analogo, anche se un po' differente, vale se sei un professore che promuove ‘idee strane' che sembrano minare certe categorie tradizionali (ad esempio se cerchi di insegnare che la coppia omosessuale non è né più né meno ‘naturale' di quella eterosessuale). E se sei una pornostar, invece? Se sei una pornostar che incarna la logica dicotomica santa/puttana, forse saresti andata bene anche ai nazisti (ma forse no, perché la tua condotta sarebbe comunque ricaduta nei ‘comportamenti anti-sociali'). Se invece sei una pornostar che promuove l'idea che ‘tutte le donne dovrebbero essere troie' e che ‘tutte le ragazze dovrebbero essere ragazze ultra-facili', allora nella Germania nazista, ma anche nell'Italia fascista, avresti certamente fatto una brutta fine. E avresti seri problemi anche oggi, in Europa, qualora prendessero il potere certi movimenti nazionalisti, xenofobi e antimoderni. Quindi della politica devi preoccuparti, inevitabilmente.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.