Su suggerimento di @Il Guada.
E’ un luogo comune incontestato che la forte presenza di lavoratori italiani in Canton Ticino (i cosiddetti frontalieri) rubi lavoro ai residenti del cantone di lingua italiana: ora però uno studio commissionato dalla Presidenza del Parlamento Ticinese ribalta questa opinione con dati che dimostrano che, proprio grazie alla possibilità di usufruire di manodopera e personale qualificato, le aziende del Ticino sono cresciute e hanno potuto offrire più lavoro anche agli stessi cittadini elvetici.
Immagine Berger at the German language Wikipedia [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons.
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