Su suggerimento di @gio e @brisso
Mentre con la pubblicazione dei dati INPS sui nuovi rapporti di lavoro (qui i dati) si riaccende la polemica sulla loro interpretazione.
Secondo questo articolo de Lavoce.info ad esempio, col Jobs act i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti in modo netto, senza però un analogo aumento dei posti di lavoro. Questo dovrebbe comportare benefici su produttività e crescita. L’incognita è il comportamento dei datori di lavoro alla scadenza dei tre anni di decontribuzione.
il World Economic Forum pubblica il report “The future of jobs” (qui il report).
La quarta rivoluzione industriale è alle porte, ma l’Italia sembra poco preparata ad affrontare questa sfida, anche per come trascura il talento femminile.
Immagine di pubblico dominio da Wikimedia Commons.
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