Su suggerimento di @HugoFiala
Su “Il lavoro culturale“, Lorenzo Alunni riflette sul ruolo della letteratura in prigione: dalle lezioni su Proust di Józef Czapski nel campo sovietico di Grjazovec, passando per Primo Levi e Walter Benjamin, fino ad arrivare ai libri che sono a disposizione dei detenuti di Guantanamo. Un articolo sul ruolo che può avere la letteratura in prigione.
Immagine da pixabay
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.