Su suggerimento di @Neoviolence
Alfio Squillaci si interroga su Gli Stati Generali sul motivo per cui l’ideologia socialista non abbia mai attecchito nella società statunitense.
Il primo a interrogarsi sull’eccezionalismo americano e a porsi esplicitamente la domanda secca fu Werner Sombart nel 1906 con il saggio “Perché negli Stati Uniti non c’è socialismo”. Molte le ragioni addotte da Sombart, non difficili da sintetizzare: a) assenza di passato feudale. Gli americani nascono liberi in un sistema democratico, di conseguenza è flebile il senso delle distinzioni di classe; b) la prosperità materiale taglia le possibilità dell’opzione socialista; c) le grandi opportunità di mobilità sociale offerte dall’America in termini individuali piuttosto che grazie ad azioni collettive; d) la “frontiera aperta” con la sua possibilità di raggiungere terre ricche servì da valvola di sfogo per gli scontenti; e) il sistema bipartitico che rende difficile l’affermarsi di una terza forza.
Immagine da Wikimedia Commons
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