Su suggerimento di @reislaufer e di @Neoviolence
La Germania, grazie alla sua posizione di creditore dominante, ha imposto la sua visione economica su tutta l’area Euro, invocando pareggi di bilancio, riforme strutturali e flessibilizzazione del lavoro, come lei stessa ha fatto nei primi 2000, con le riforme Hartz. In questo articolo su Financial Times (tradotto in italiano da Fabio Galimberti su Il Sole 24 Ore) Martin Wolf si domanda se sia davvero questa la strada giusta per l’Europa.
Immagine da Flickr
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