Su suggerimento di @MostroDeiBiscotti
Più di 100 premi Nobel hanno firmato una lettera chiedendo a Greenpeace di abbandonare la sua opposizione agli organismi geneticamente modificati.
“We urge Greenpeace and its supporters to re-examine the experience of farmers and consumers worldwide with crops and foods improved through biotechnology, recognize the findings of authoritative scientific bodies and regulatory agencies, and abandon their campaign against “GMOs” in general and Golden Rice in particular.”
E’ stato creato anche un sito per aderire alla campagna: la notizia è riportata da futurism.com e sul Washington Post [nota: il WP offre la possibilità di leggere solo un numero limitato di articoli ogni mese]
Riprendiamo questo articolo pubblicato il 30/06 il cui argomento è stato nuovamente segnalato; di seguito il testo della seconda segnalazione arrivata:
110 premi nobel e oltre 2200 scienziati di tutto il mondo hanno firmato una petizione pubblica per promuovere l’Agricoltura di Precisione e in particolare il noto Golden Rice, un riso geneticamente modificato per offrire beta-carotene e provitamina A. Nel loro appello gli scienziati attaccano direttamente Greenpeace accusata di fare disinformazione e di diffondere notizie scientificamente false sugli OGM e sul Golden Rice e di favorire la distruzione di campi di riso OGM.
Scienziati del calibro di James Watson (Nobel per la Medicina del 1962), scopritore della struttura del DNA, sino a Paul L. Modrich, Nobel per la Chimica del 2015, chiedono agli ambientalisti di “riconoscere i risultati degli organismi scientifici competenti e delle agenzie di regolamentazione e di rinunciare alla loro campagna contro gli OGM in generale e in particolare contro il Golden Rice”.
Il Golden Rice verrebbe distribuito gratuitamente agli agricoltori poveri in modo da produrre cibo con maggiore apporto di provitamina A. La carenza di questa vitamina colpisce 250 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui il 40% dei bambini sotto i cinque anni nei paesi in via di sviluppo.
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