Su suggerimento di @namelotron e @LB
Mentre in Italia si parla ancora di unioni civili e diritti delle coppie omosessuali, proponiamo un lungo articolo su mosaicscience, in cui Robert Colville ripercorre la storia di Robert Heath, fautore della psichiatria biologica e dei suoi esperimenti. Tra questi, anche l’esperimento sul paziente B-19 con cui si proponeva di trovare una “cura” per l’omosessualità tramite l’impianto di elettrodi in specifiche zone del cervello.
Heath’s prescription was drastic. He and his team implanted stainless steel, Teflon-coated electrodes into nine separate regions of B-19’s brain, with wires leading back out of his skull. Once he had recovered from the operation, a control box was attached which enabled him, under his doctors’ supervision, to provide a one-second jolt to the brain area of his choice.
Immagine di Wilhelm Joys Andersen via Flickr, CC BY-SA 2.0
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