A cura di @Yoghi.
Il governo iracheno appoggiato da milizie sciite sta lentamente riprendendo il controllo di aree controllate dall Isis fino a pochi mesi fa.
Poco a poco si sta delineando la catastrofe che il gruppo terrorista rappresenta per l’Islam sunnita.
Al confine con il kurdistan iracheno le case e i villaggi sunniti vengono metodicamente distrutti per impedire il ritorno dei residenti.
Lungo il confine tra Iran e Irak una campagna strisciante di pulizia etnica prende di mira i sunniti costringendoli a lasciare le proprie abitazioni. Misteriosi uomini mascherati uccidono impunentemente civili sunniti terrorizzando intere comunità. Secondo una voce insistente tra i sunniti, l’Iran sarebbe il mandante di queste esecuzioni. In luoghi a grande maggioranza sunnita come Tikrit la citta di nascita di Saddam Hussein, i residenti sono riusciti a tornare alle loro case dopo la fine dei combattimenti. Tuttavia i posti di blocco sono gestiti da milizie sciite che espongono le bandiere nere tipiche della loro branca dell’Islam , mentre gli abitanti lamentano che il governo nazionale non ha stanziato alcuna risorsa per la ricostruzione.
Questa spirale di rappresaglie e violenze sta producendo una massa di milioni di emarginati, costretti a vivere in campi profughi, ricreando le condizioni che hanno permesso il sorgere dell Isis e gettando le basi di una nuova guerra civile.
Immagine by SPC Jeffrey Allan Backowski II (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons
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