Su suggerimento di @ilGuada
Il quotidiano La Provincia di Varese intervista Giuseppe Zamberletti, ex parlamentare considerato il fondatore della moderna Protezione Civile in Italia, a proposito della gestione della recente emergenza in Centro Italia e dell’evoluzione dell’ente negli ultimi tempi.
Sono cambiate alcune cose. Prima di tutto, sono diminuiti i poteri della Protezione Civile. Una volta si dettavano norme sulla base delle esigenze. Questo consentiva, in caso di emergenza, di nominare un commissario straordinario che riceveva poteri legislativi in deroga alle leggi vigenti per poter far fronte a ciò che le leggi non prevedevano. Poi, durante la direzione di Guido Bertolaso, il Governo ha affidato alla Protezione Civile operazioni che non c’entravano niente, come i Campionati del mondo di ciclismo del 2008. Questo perché la Protezione Civile aveva la possibilità di sviluppare “scorciatoie”, evitando difficoltà burocratiche. Ne sono seguiti scandali, da cui la decisione di Mario Monti di togliere questi poteri.
Immagine da Wikimedia Commons
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