A cura di @cocomeraio.
Gabriele Maestri, autore del libro I simboli della discordia e del blog omonimo scrive un articolo per sottolineare una delle tante ipocrisie italiane: se da una parte si prevede che per presentarsi alle elezioni occorra un elevato numero di firme in corso d’opera vengono introdotte esenzioni o riduzioni. Norme ad hoc (un po’ speciali, un po’ eccezionali) prevalgono su norme generali che finiscono per non essere mai applicate. Anche questa legislatura non ha fatto eccezione ed in passato è successo pure di peggio.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.