A cura di @Mrrshan.
Valerio Onida, in una intervista per Class CNBC ripresa da Milano Finanza, interviene sulla recente crisi politica italiana.
Il professore di Diritto Costituzionale (già Giudice Costituzionale prima e Presidente della Corte Costituzionale poi) esclude “la messa in stato d’accusa del Presidente” ma invita a “guardare alla logica del sistema”:
A mio parere Mattarella è andato contro l’idea che il nostro sistema è un sistema parlamentare. Se Mattarella avesse avuto obiezioni in merito al programma di governo, avrebbe potuto farlo presente, rilevando aspetti di incostituzionalità. […] Così facendo si dà ai creditori dello Stato un potere immenso, che va al di là delle obbligazioni di un debitore.
Immagine da Wikimedia.
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