A cura di @nope.
In principio pubblicato esclusivamente in Francia nel 1931, Tecnica del colpo di Stato del giornalista Curzio Malaparte venne bollato come libro pericoloso, e nei principali Paesi europei venne censurato, tanto da vedere la luce in Italia soltanto nel 1948. Raramente un’opera letteraria è riuscita a dividere tanto nelle interpretazioni quanto a unire nelle reazioni, seccate e risentite, dei principali attori del panorama politico di inizio Novecento.
Ne parla un articolo di Nicola Berardinelli su Vision.
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