Su suggerimento di @marius.
L’accordo Italia-Svizzera sullo scambio di informazioni bancarie sarà un patto a due velocità.
Un accordo con effetti in due tempi. Prima sulla voluntary disclosure. E poi in un secondo momento sui limiti alla deduzione dei costi in Unico e alle comunicazioni black list. L’intesa che Italia e Svizzera si preparano a siglare (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri) prevede, infatti, lo scambio di informazioni e quindi la possibilità di sanzioni più leggere per il rientro dei capitali, visto che la Svizzera entrerà a far parte dei Paesi black list che hanno stipulato intese con l’Italia.
Immagine tratta da Wikipedia
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