A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Su MaddMaths!, le riflessioni di Alberto Saracco sull’importanza delle competizioni matematiche.
Non sono pochi i matematici che ritengono che le gare di matematica diano una visione distorta della matematica. Per citare un esempio, ecco una dichiarazione di un mio autorevole collega di Parma:
Le Olimpiadi rischiano a volte di dare ad alcuni un imprinting non corretto. Nella realtà , per fare matematica, l’approccio diciamo così olimpionico, volto a risolvere cose in velocità e trattando casi particolari invece di privilegiare una visione più ampia e approfondita, può essere fuorviante e dar luogo a persistenti equivoci.
Giuseppe Mingione, intervista a MathIsInTheAir
oppure che falsino i test d’ingresso alle Università , fornendo un grosso vantaggio a chi ha partecipato a competizioni di matematica e soprattutto a stage di preparazione alle gare rispetto a chi è rimasto fuori dal circuito.
Voglio provare a trattare con serietà entrambe le obiezioni. Io sono profondamente convinto che le gare matematiche siano molto utili da entrambi i punti di vista e cercherò di spiegare il perché. Ovviamente quanto dirò è la mia opinione personale, frutto delle mie esperienze da matematico (studente e professionista) e da giocatore, allenatore e organizzatore di giochi matematici.
Immagine da pycril.
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