Su suggerimento di @Vittu.

Da Pagina99, una breve analisi a caldo (l’articolo è del 7 gennaio) sulle ricadute politiche della strage di Parigi, a un mese e mezzo dal voto per i dipartimenti. Marine Le Pen si propone come paladina nella guerra all’Islam radicale. Ma non è detto che l’ondata emotiva finisca per favorire il suo partito.

Non è scontato però che l’attacco finisca per giovare al Front. Continua Rivière: «Possiamo prevedere due scenari agli antipodi. Nel primo, più meccanico, cresce la destra: benché Marine Le Pen cerchi di assumere una postura da statista, la prima spinta per il Front resta la diffidenza nei confronti dell’immigrazione. Al contrario, però, l’attentato potrebbe convincere gli elettori di sinistra ad andare alle urne, in un voto tradizionalmente segnato dall’astensionismo: e il primo a beneficiare di un’affluenza massiccia sarebbe il Partito socialista».