Clarice Contini su Babilonmagazine parla delle grandi proteste di piazza in Libano, dove un vecchio sistema sta morendo e uno nuovo non è ancora nato.
Le proteste, iniziate per contestare un provvedimento specifico, non si sono arrestate quando questo è stato ritirato e le conseguenze a Beirut sono state le dimissioni del premier Hariri. Tuttavia, l’obiettivo dei manifestanti è ora di superare quel sistema che avrebbe dovuto garantire la stabilità e la rappresentatività tra le comunità etnico-confessionali del Libano ma che ha prodotto un grave deficit di bilancio, corruzione delle istituzioni e fragilità.
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