Su suggerimento di @GiMa.
Su Prismo, un articolo su come (non) vengono rappresentate le minoranze nei videogiochi, anche quando in realtà minoranze non sono.
Più di un miliardo e duecento milioni di persone giocano ogni giorno ai videogiochi. Più della metà sono donne. Ogni percentuale di melanina è coinvolta nell’attività, l’orientamento sessuale è indifferente. E allora come mai i protagonisti sono solo maschi bianchi eterosessuali?
Immagine tratta da Wikimedia Commons.
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