Su suggerimento di @noreply e @yoghi
A Londra un tribunale ha riconosciuto a due autisti di Uber lo status di dipendenti; qui un articolo de Il sole 24 ore.
Questa decisione apre la strada al ricorso di altri collaboratori di Uber e ribadisce il principio che chi lavora in maniera esclusiva per un azienda eseguendo ordini che gli vengono impartiti, è un lavoratore dipendente e non un professionista autonomo.
Qui il testo della sentenza: il giudice non solo ha stabilito che gli autisti di Uber sono dipendenti, ma anche che il loro lavoro inizia quando si loggano nella app. Quindi hanno diritto a essere retribuiti anche se non guidano.
Infine, qui un commento del Telegraph critico in merito alla sentenza.
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