Su suggerimento di @Ben Reilly

Da il Sole 24 Ore tre articoli che riguardano ancora VolksWagen (ma non solo) e il #dieselgate.
La prima stangata per VW arriva dall’Europa e dai suoi investitori, che sono arrivati a chiedere un maxi risarcimento di 8,2 miliardi di euro per non aver comunicato tempestivamente al mercato la presenza del software truccato.
A pochi giorni da questa notizia, arriva la conferma da parte di Seat (Casa controllata da Audi AG, facente parte della holding Volkswagen) che le consegne del nuovo SUV Seat Ateca nell’allestimento 2WD con motore da 150 CV saranno ritardate perché tale motorizzazione non rispetta le norme Euro6 per quanto riguarda l’emissione di NOx. Sembra che questa versione sarà nuovamente disponibile dal luglio 2017.
Infine, il dipartimento di giustizia USA sonda le finanze VW per capire quant’è il massimo di multa che possono affibbiarle senza farla finire in bancarotta. Nello stesso articolo si legge dei costi di sviluppo ipotizzati per veicolo, a seconda del Marchio, per mettere a norma secondo le EPA, da qui al 2025. VW è quella messa peggio, FCA segue a ruota.

 

Immagine di Mike Poresky via Flickr, CC BY 2.0