Su Medical Facts si fa il punto su flora batterica intestinale e il rischio di obesità. Potrebbero avere un ruolo nell’accumulo dei chili di troppo?
I dati più solidi sono sicuramente sul ruolo che i batteri intestinali hanno nel modificare alcuni aspetti del nostro metabolismo. Sappiamo certamente che la flora di un soggetto obeso è diversa da quella di un soggetto normopeso. Resta da capire se questa è solo un’associazione o, piuttosto, se fra i due elementi c’è un rapporto di causa ed effetto. In altre parole, capire se le differenze fra i batteri osservati siano, quanto meno, una delle cause che porta all’accumulo di grasso.
Che questa correlazione causa-effetto possa esserci, lo sappiamo, come detto, da esperimenti condotti su animali. Risale all’ormai “lontano” 2012 lo “storico” lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, che dimostrava come le modifiche della flora intestinale di topi, a seguito della somministrazione di piccole quantità di antibiotici (come ormai sapete una procedura vietatissima oggi negli allevamenti), fossero associate a un aumento di grasso negli animali. In parole più semplici: batteri intestinali diversi, selezionati dalla presenza degli antibiotici somministrati, inducevano l’accumulo di più o meno grasso corporeo.
Immagine da pxhere.
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