Su segnalazione di @Mufka
Nautilus approfondisce il fenomeno dell’ “inquinamento farmaceutico” delle acque dolci americane. Aumenta, infatti, la consapevolezza che la natura biochimica di certi farmaci (e droghe) di uso comune ne impedisce una degradazione rapida, col conseguente diffondersi di metaboliti negli ambienti acquatici. Gli effetti sulla popolazione non sono ancora noti, ma si è accertato un aumento dei casi di ermafroditismo e squilibri ormonali nella fauna ittica, parallelamente ad un’anomala lentezza nel reagire agli stimoli ambientali (effetti forse dovuti alle note proprietà tranquillizzanti degli antidepressivi).
Immagine: “Synchiropus splendidus 2 Luc Viatour” by I, Luc Viatour. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.
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