Il canale YouTube Vanilla Magazine pubblica un video sulla storia degli eunuchi (gli uomini castrati) e il loro ruolo nella società.
Gli eunuchi hanno assunto diversi ruoli nel mondo (schiavi, sacerdoti, funzionari, cantanti) e la pratica nasce diversi millenni fa. I primi documenti riguardano gli Assiri (come puninzione agli omosessuali); ai tempi della dinastia Qin veniva sempre usata come punizione, ma in questo caso per l’adulterio. In breve tempo gli eunuchi si guadagnarono la fiducia dell’Imperatore, che li riteneva servi privi di ambizione e malleabili; diventarono quindi importanti pedine nel palazzo.
La sicurezza economica della vita di corte fece sì che molte famiglie mutilassero i propri figli per mandarli a cercar fortuna a Pechino. Dai documenti in nostro possesso sappiamo anche dei metodi di asportazione chirurgica (dopo una profonda sedazione con oppio). La tradizione cadde in disuso solo con la Repubblica di Cina, nel 1912. La rivoluzione fu culturalmente crudele verso gli eunuchi, che avevano perso la ragione d’essere ma non la menomazione.
Anche nel mondo musulmano si serviva di eununchi, nonostante i precetti di Maometto. Gli eunuchi erano schiavi e vi erano due classi: i neri importati dall’Africa e i bianchi da Europa e Caucaso. Nell’Impero romano a funzioni amministrative si aggiungevano quelle sessuali (solo per gli «spadones», cioè che avevano subito la sola asportazione dei testicoli). Emblematico il caso di Sporo, giovane somigliante a Poppea, defunta moglie di Nerone. L’Imperatore lo fece castrare e lo sposò.
L’ultimo ambito della castrazione era la musica, in Europa, epoca barocca. In alcune congregazioni le donne non potevano cantare in chiesa e gli eunuchi costituivano un compromesso accettabile e anzi una voce interessante: all’apice del successo si contavano 4000 castrazioni all’anno in Europa.
Per approfondire: Mark Cartwright esamina la figura degli eunuchi in Cina, mentre Sarah Bond illustra il ruolo (e le imprecisioni) degli eunuchi nel ciclo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
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