Su suggerimento di @Mambombuti

Lo stereotipo vuole i gatti meno affettuosi e cooperativi dei cani e decisamente più apatici, ma in realtà ancora non si conosce con precisione come funzioni della loro mente. Un articolo di Felicity Muth pubblicato su Scientific American e ripreso da Le Scienze prova a fare il punto su quello che sappiamo circa i pensieri dei nostri felini domestici.

Non sorprende che negli esperimenti comportamentali gli scienziati utilizzino i cani molto più spesso dei gatti, che nelle situazioni sociali sono generalmente meno cooperativi e più nervosi, e quindi più difficili da usare negli esperimenti. Tuttavia, grazie a un recente lavoro della Oregon State University pubblicato su Animal Cognitionsappiamo qualcosa sul modo in cui pensano. Dividerò ciò che sappiamo sulla cognizione nel gatto in due aree principali: in primo luogo, ciò che sappiamo sulla cognizione in sé del gatto, e in secondo luogo, ciò che sappiamo sulla cognizione del gatto per quanto riguarda il loro rapporto con gli esseri umani.

 

Immagine da Pixabay