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Nei seguenti due articoli U. Motta, professore universitario di letteratura italiana, riflette sul ruolo dell’insegnante, cercando di rispondere a due domande di costante, perenne, attualità. Il primo si pone come vademecum per gli insegnanti e si interroga sull’essere insegnanti a partire da una citazione di Proust.

Il secondo prende spunto da una lamentela ricorrente degli insegnati liceali; la mancanza di tempo, per indagare su un’altra domanda essenziale, non più chi, ma come.

Due riflessioni che vanno al di là delle polemiche sentite ultimamente sulla scuola, ma che si interrogano in maniera più diretta sull’insegnamento e sul sapere.

 

Immagine CC BY-NC-ND 2.0 di Vincent Moschetti da flickr