A cura di @francisco quintay e su integrazione di @Apollyon.
In un twitter thread Fabio Sabatini racconta come sia nata la bufala delle ONG “complici dei trafficanti”, “taxi del mare”, “amici degli scafisti”
I 2 vicepremier non sono i soli a diffamare le Ong. Gli slogan che accostano chi salva vite in mare agli scafisti sono rilanciati anche da giornalisti un tempo garantisti. Ma da dove viene la campagna contro le Ong? È soprattutto, è fondata?Vediamo. (spoiler: NO)
Il thread per esteso si trova qui.
Un articolo di Matteo Butta apparso sul suo blog contesta l’applicazione delle leggi sul salvataggio in mare come metodo per eludere le leggi sull’immigrazione, rifacendosi al caso Rackete.
Non c’è niente di fortuito, è bensì un piano progettato ed eseguito intenzionalmente allo scopo di scavalcare la legge sull’immigrazione. Tutti i diritti dei trattati internazionali o dell’art. 54 del codice penale (per cui non sei punibile se fai qualcosa a causa di una situazione di pericolo attuale) non valgono più. Perché tu non è che ti ci sei trovato per caso in quella situazione di pericolo. La situazione di pericolo l’ài creata tu intenzionalmente.
Se bastasse una situazione di pericolo creata da sé coscientemente per guadagnarsi l’immunità penale chiunque potrebbe fare quel […] che vuole
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.